Inter, momento delicato: Inzaghi si gioca la permanenza. Ma anche la società ha colpe
Il Corriere della Sera ha analizzato il momento complesso dell’Inter. Come riporta il quotidiano i nerazzurri hanno dilapidato un patrimonio di punti, ne hanno 14 in meno all’anno scorso e ora la lotta scudetto si è fatta più difficile. L’Inter non è più padrona del proprio destino e deve sperare che le altre frenino. Il tecnico è sì in linea con le richieste: quando è arrivato, infatti, l’obiettivo non era lo scudetto ma centrare gli ottavi di Champions, entrare nelle prime 4 e vincere la Coppa Italia. Tutti traguardi centrati o nei quali l’Inter e in corsa ma il tecnico è comunque in discussione dopo uno scudetto che era in pugno fino al minuto 75 del derby.
Ma anche la società ha le sue colpe: non è arrivato un nome di grido per sostituire Lukaku: vero, Vlahovic era costoso, ma oltre a Dzeko si poteva anche puntare su Zapata o Belotti, sicuramente più economici. Non era urgente a gennaio puntare su Gosens, ottimo per il futuro ma non per oggi. E ora la situazione è complessa: perdere allo Stadium contro la Juve potrebbe essere decisivo. Insomma, tra due settimane l’Inter si gioca la stagione e Inzaghi la permanenza.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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