Inter, incombe l'assenza di Brozovic: il 'vero' Calhanoglu deve ritrovarsi al più presto

Quanto mai potrà pesare l'addio di un giocatore? Dipende chiaramente dal volume tecnico e tattico che costituiva il soggetto in questione. E parlando di Marcelo Brozovic, volato in Arabia Saudita all'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, l'Inter si è privata di un playmaker cristallino. Anzi, di un tuttocampista.

Qualche strascico lo lascerà
Una scelta dettata per lo più dal bilancio del club la cessione di Brozovic. Perché anche solo a distanza di un anno la valutazione del croato sarebbe calata vertiginosamente e l'Inter non avrebbe incassato quanto dovuto. Nulla in confronto al valore assoluto del giocatore, che sicuramente nelle amichevoli estive giocate dalla squadra nerazzurra è mancato molto. Vuoi i ritmi di gioco e la forma atletica da ritrovare, vuoi alcuni meccanismi ancora da rodare, Simone Inzaghi per certi versi risentirà della mancanza di un faro in mezzo al campo come Brozo. Specialmente nel pieno di un mare in burrasca: quando le cose si mettevano male, infatti, Marcelo non si tirava mai indietro e metteva in gioco tutta la personalità e la calma olimpica che gli appartiene.

Ma diamo fiducia a Calhanoglu: l'anno scorso ha oscurato pure Brozovic
Senza Brozovic adesso tocca a Calha. E per quanti meriti ed elogi si vogliano indirizzare alla figura del croato, è innegabile riconoscere la centralità che il turco ha assunto in cabina di regia la scorsa stagione. Quando il suo compagno era infortunato o in preda a qualche follia è disguido alla Epic, l'ex Milan non si è tirato indietro e, anzi, ha aperto completamente all'idea del cambio di ruolo. Quale mossa più azzeccata da Inzaghi: da quel momento Hakan è diventato insostituibile. Un giocatore capace di dettare tempi e ritmi con una facilità irrisoria, predisposto a rientrare anche in difesa, per dar man forte dietro. Ha raggiunto livelli da top player assoluto lo scorso anno, livelli che non si sono nemmeno intravisti a pochi giorni dall'inizio del campionato. Ma se Calhanoglu tornerà a brillare in quel modo, alla sua maniera, Brozovic diventerà presto un (bel) ricordo lontano.