È lo scudetto di Marotta e Ausilio: i cercatori d'oro sono già a caccia

È lo scudetto di Marotta e Ausilio: i cercatori d'oro sono già a cacciaTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 24 aprile 2024, 00:45I fatti del giorno
di Adele Nuara

Fra l'estate 2019 e quella del 2020 Beppe Marotta e Piero Ausilio avevano costruito una squadra, da consegnare ad Antonio Conte, che avrebbe poi sollevato lo scudetto numero 19 per una spesa complessiva che si aggirava sui 300 milioni di euro. Lo champagne è stato stappato grazie agli approdi a Milano di gente del calibro di Lukaku, Barella, Eriksen e Hakimi, senza dimenticare gli investimenti per Lazaro e Sensi, salvo poi passare, una volta chiusi i rubinetti dalla Cina, a un vino più scadente.

E così Simone Inzaghi è arrivato all'Inter dovendo fare i conti con un diktat ben preciso: il saldo fra entrate e uscite dovrà essere pari o addirittura col segno più. Niente allarmismi per il tecnico piacentino che si è fidato della società e della dirigenza nerazzurra, capace di costruire una squadra altrettanto competitiva e vincente anche a saldo zero. "Certo, in tre estati sono arrivati diversi elementi, alcuni anche pagati molto (da Correa a Dumfries, passando per Gosens, Asllani, Pavard, Frattesi e Arnautovic), ma è innegabile che alcuni dei volti “scudetto” abbiano affiancati a sé nella casella prezzo di mercato, un numero vicino allo zero", si legge su Tuttosport.

Il primo tassello fondamentale è stato quello di Hakan Calhanoglu, in nerazzurro a parametro zero dal Milan dopo l'arresto cardiaco che ha costretto Eriksen a dire addio all'Inter: "Il turco ha detto sì in poche ore e, dopo una stagione da mezzala, è diventato un regista straordinario; quello che Pirlo era stato prima per il Milan di Ancelotti e poi nei successi juventini di Conte e Allegri". Il secondo è senza dubbio Marcus Thuram, strappato in extremis ai cugini rossoneri: "Doveva arrivare già nel 2021, ma un infortunio lo aveva bloccato sul più bello e l’Inter aveva virato su Correa. Due anni dopo i nerazzurri non hanno più dovuto investire 30 milioni per prenderlo e lo hanno fatto loro pagando 8 milioni di commissioni, ma niente di cartellino. E il francese è diventato l’ideale gemello di Lautaro Martinez". Tra i vari Sommer, dopo la straordinaria plusvalenza Onana, Sanchez e Cuadrado, è stato anche il turno di Henrikh Mkhitaryan, uomo imprescindibile di Simone Inzaghi: "Doveva essere il ricambio a centrocampo di Calhanoglu e Brozovic, è diventato un insostituibile, vivendo una seconda giovinezza".

Il lavoro di Marotta e Ausilio è sotto gli occhi di tutti e adesso puntano a fare ancora meglio: "Marotta e Ausilio non si stanno beando dello scudetto. Hanno già messo le mani su due futuri svincolati, Zielinski a centrocampo (dal Napoli) e Taremi in attacco (dal Porto). E con le cessioni - minori o un sacrificio di un big - partirà l'assalto ai vari Bento (portiere), Buongiorno (difensore) e Gudmundsson (attaccante). I cercatori d'oro sono già a caccia", conclude il quotidiano torinese.