Inter, dopo il mercato cala il costo della rosa: la riduzione sfiora il 14%
L'Inter prosegue sulla via della sostenibilità imposta dalla proprietà e da Steven Zhang, non diminuendo (apparentemente) la qualità e la forza della sua squadra. L'analisi di Calcio&Finanza evidenzia infatti come gli sforzi per ridurre il costo della rosa siano andati estremamente a buon fine, nonostante un calciomercato a saldo zero. Il sito specializzato, che ha considerato gli stipendi lordi e la quota ammortamento o il costo prestito per ogni singolo calciatore, stabilisce infatti un costo della rosa di 187,6mln di euro. L'anno scorso il dato era di 214mln, quindi parliamo di 26,6mln di risparmio che corrispondono all'incirca al 14% del totale.
Rispetto alla passata stagione, l’Inter ha registrato in particolare gli addii di Onana, Brozovic e Gosens a titolo definitivo. Sono poi scaduti i contratti di Dzeko, Skriniar, Dalbert, Gagliardini, Handanovic e Cordaz. Sono stati conclusi – e non rinnovati – i prestiti di Lukaku e Bellanova e sono stati ceduti altri calciatori che non erano parte della rosa 2022/23, ma erano comunque di proprietà dell’Inter. Inoltre, i nerazzurri hanno ceduto in prestito gli argentini Correa e Carboni. A questo si aggiungono i dodici acquisti (Pavard, Sommer, Bisseck, Thuram, Klaassen, Sanchez, Cuadrado, Di Gennaro, Frattesi, Arnautovic, Carlos Augusto e Audero) e i rientri dai prestiti di Sensi e Agoumé. Operazioni che vanno a produrre, nel complesso, un effetto molto positivo sul bilancio e consentiranno di rispettare tutti gli occhi del settlement agreement.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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