Inter, a tutta Lautaro: addio letargo, ecco il risveglio del "Toro"
Un letargo durato tre gare di Champions League e 47 giorni di Serie A. Lautaro Martinez ha vissuto un digiuno insostenibile dal gol e nel bel mezzo del periodo più incerto dell’Inter. Ma ora per il “Toro” è tutto acqua passata: l’argentino è tornato finalmente in gol (per ultimo con la Salernitana), sfogandosi con un urlo liberatorio. Un'esultanza che riflette le emozioni vissute dal diez, gradino dopo gradino.
No Lu-La, no party. Poi il tandem con Dzeko
L’assenza di Big Rom ha inevitabilmente condizionato il rendimento di Lautaro. Il feeling con Edin Dzeko ha tutt’altra faccia, considerando anche le caratteristiche del bosniaco; stesso discorso per Correa. E questa è la stagione più impegnativa per il “Toro” Martinez: Simone Inzaghi non ha mai rinunciato a lui da inizio campionato. Titolare in 12 match su 14, ma nelle restanti è comunque subentrato. Da un punto di vista fisiologico la condizione dell’ex Racing ne ha certamente risentito, ma con il contributo del "cigno di Sarajevo" ha ritrovato fiducia e spazio cucito su misura per segnare.
I rumours di mercato non aiutano, testa all'Inter
Da tempo ormai Lautaro ha un largo seguito di estimatori da diverse leghe calcistiche. Voci insistenti, più o meno veritiere, che lusingano ma possono anche distrarre il centravanti; a maggior ragione quando l’Inter navigava in acque poco tranquille. Nell’ultima intervista l’agente Camano non ha negato l’interesse di molti verso il suo assistito, ma la priorità assoluta di Lautaro ora rimane l'Inter e il Mondiale. Una volontà ben definita, consapevole anche di essere idolo indiscusso della tifoseria nerazzurra.
Ma se la squadra gira, Lautaro segue a ruota libera
L’inizio campionato dell’Inter è stato duro. La squadra era sconnessa e disordinata in campo, nell'impostazione così come nel pressing troppo disunito. Oltre ai deficit del team Lautaro ha avuto più di qualche difficoltà sotto porta anche per scarsa lucidità e nervosismo. Per fortuna con Inzaghi l’Inter è ripartita, acciuffando prima la vittoria a San Siro contro il Barcellona, poi il 3-3 incertissimo al ritorno contro i catalani. Proprio nel mezzo dei combattimenti il “Toro” ha incornato la sfida del Camp Nou e segnato il momentaneo 2-1 nerazzurro. Un esempio di come, a compattezza e gioco di squadra ritrovato, Lautaro proceda di pari passo. Il segno di una risalita in superficie, nella speranza di toccare presto anche la vetta della classifica.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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