Il futuro di Inzaghi: a fine anno sarà quasi certamente addio, ma Simone rischia già ora

Nessun ribaltone all'orizzonte. L'Inter è in crisi nera in campionato, il piazzamento Champions è a forte rischio, ma almeno fino al confronto del Da Luz contro il Benfica ogni avvicendamento in panchina è escluso. Simone Inzaghi si gioca tutto nei prossimi giorni: una débacle con i lusitani potrebbe produrre un esonero, ma è soprattutto sul campionato che è fissata la lente d'ingrandimento dei dirigenti: occorre cambiare marcia, e occorre farlo in fretta.

Tra il sogno Champions e l'incubo in campionato
Qualificarsi alla semifinale della competizione europea più importante sarebbe un traguardo straordinario: Inzaghi lo sa, e farà di tutto per inseguirlo. Il tecnico è però altrettanto consapevole del fatto che l'Inter non possa in alcun modo prescindere dalla qualificazione alla prossima Champions: nelle prossime gare in campionato, contro Monza, Empoli e soprattutto nello scontro diretto con la Lazio, sarà necessario fare filotto. Nuovi passi falsi indurrebbero inevitabilmente Zhang e i suoi collaboratori a riflettere sulla possibilità di affidare la panchina a un traghettatore: l'opzione più plausibile, in questo scenario, sarebbe quella interna, vale a dire la promozione di Chivu, attualmente alla guida della Primavera.

I nomi per la prossima stagione
Se il presente di Inzaghi è già in bilico, il futuro appare segnato. Complicato, allo stato dell'arte, immaginare una prosecuzione del rapporto con l'Inter oltre la prossima estate. Soltanto un miracolo in Champions potrebbe rimestare le carte in tavola. I nomi che circolano per la sua sostituzione sono di altissimo profilo: si va dalla suggestione di un ritorno di Conte al Cholo Simeone, che a fine anno potrebbe dire addio all'Atlético. Le piste alternative conducono invece ad allenatori 'da progetto' come Thiago Motta, De Zerbi o Italiano. Ogni discorso è ovviamente prematuro, ma la sensazione - sempre più forte - è che l'avventura a Milano di Simone Inzaghi si stia avvicinando sempre più al capolinea.