Il film del 2022 - Il girone che non ti aspetti: l'Inter elimina il Barça e vola agli ottavi

Attonito e sgomento, come chi riceve una brutta notizia inattesa. Erano queste le emozioni di Javier Zanetti, dopo che il sorteggio dei gironi di Champions League aveva inserito l'Inter (ora in terza fascia) nel gruppo con Bayern Monaco e Barcellona. A questo terzetto si sarebbe poi aggiunto il Viktoria Plzen dalla quarta fascia, ma l'opinione pubblica aveva già dato per spacciati i nerazzurri: la discesa in Europa League sembrava quasi scontata e accettabile, vista la caratura delle avversarie, nonostante i possibili risvolti tecnici ed economici. Non è successo niente di tutto questo, perchè a tre mesi da quel sorteggio, l'Inter ha eliminato il Barcellona ed ha festeggiato gli ottavi di Champions League.

L'avvio difficile e la rinascita contro il Barça

Un'avventura, quella dei nerazzurri nei gironi, che non era certamente iniziata nel migliore dei modi. Nel debutto a San Siro, infatti, il nervosismo e la paura di perdere attanagliano l'Inter, che viene sconfitta 2-0 dal Bayern. Le reti portano la firma di Sané e D'Ambrosio, che beffa Onana, e proprio il portiere è l'eroe della serata: le sue parate sono decisive per evitare un passivo decisamente maggiore, viste le difficoltà difensive dei ragazzi di Inzaghi. Una prestazione, quella dell'ex Ajax, che gli vale l'inserimento nella top-11 della giornata e una buona fetta della titolarità indiscussa che otterrà dal Sassuolo in poi. L'Inter si risolleva contro il Viktoria Plzen, sconfitto 2-0 nel segno di Dzeko e Dumfries, ma ha di fronte a sè un ostacolo che sembra insormontabile. Il Barça ha speso 160mln, acquistando Lewandowski e vari campioni, e guida la Liga. Dalle difficoltà, però, emerge un'Inter granitica: i nerazzurri lottano e convincono, ma soprattutto vincono 1-0 grazie alla rete di Calhanoglu nel recupero del primo tempo. È la rete della svolta, che consente a Inzaghi di andare al Camp Nou con due risultati su tre.

La sfida del Camp Nou e la conquista degli ottavi

Il clima, a Barcellona, è lo stesso del 2010: il Barça punta tutto sull'alta tensione e sulle polemiche arbitrali, ma la reazione nerazzurra è identica, con una grande partita e una sfida giocata sull'orlo dei nervi. Barella (50') e Lautaro (63') ribaltano il vantaggio iniziale di Dembelé (40'), con la formazione meneghina che sa reagire al 2-2 di Lewandowski e riportarsi avanti con Gosens, prima del definitivo 3-3 di Lewa e dell'errore di Asllani all'ultimo respiro. La qualificazione è virtualmente conquistata, per renderla ufficiale basta vincere a San Siro contro il Viktoria Plzen. Cosa che puntualmente accade, con un 4-0 che porta la firma di Mkhitaryan, Dzeko (doppietta) e del rientrante Lukaku. L'Inter festeggia gli ottavi e rende di fatto inutile il viaggio all'Allianz Arena, dove il Bayern sconfigge 2-0 una formazione ampiamente sperimentale. La classifica recita: Bayern 18, Inter 10, Barcellona 10, Viktoria Plzen 0. I nerazzurri sono agli ottavi per il secondo anno consecutivo, eliminando il Barça, e sfideranno il Porto. Sarà la volta buona per ritrovare i quarti?