Gli insostituibili - Bastoni oro nerazzurro. Il giovane veterano blinda la difesa

Testa alta, altissima. Nonostante la mamma pronta a bordocampo ad aiutare il suo "bambino" alle prese con una pizza un po' troppo capricciosa. Alessandro Bastoni sarà pure un ragazzino, ma in una stagione intera ha dimostrato di essere un titolare inamovibile, quel veterano che ha praticamente sorpreso chiunque, addetti ai lavori e non. L'anagrafe non mente: 22 anni e una stagione giocata al di sopra delle aspettative, 33 presenze in serie A e ben 41 complessive. Come se non bastasse è arrivata anche la convocazione in nazionale maggiore. Skriniar e De Vrij gli avranno dato la giusta sicurezza, ma l'ex Atalanta ha ricambiato la fiducia con prestazioni eccellenti: un classe '99 in grado di non far sentire la mancanza di un elemento d'esperienza, un giocatore in grado di saper gestire il pallone coi piedi. Per maggiori informazioni chiedere a Barella e alla sventagliata di 70 metri per poter innescare il centrocampista nlla vittoria per 2-0 contro la Juventus. 

COME PUÒ TORNARE UTILE AL NUOVO TECNICO - Un giocatore simile può far sempre comodo, in primis per la giovane età: in poche parole vuol dire che il margine di crescita è ancora elevato e che Bastoni può migliorare ancora di più nel prossimo campionato. Inoltre il difensore di Casalmaggiore ha delle caratteristiche che si sposano alla grande con gli altri due difensori della rosa: vista l'importanza del blocco centrale meglio non cambiare nulla davanti al portiere. Bastoni potrà tornare utile a Inzaghi anche per un'impostazione da dietro, un cambio di gioco improvviso durante le partite bloccate e con pochissime soluzioni. Il modulo lo conosce, come tutti i suoi compagni, e ha dimostrato di poter far male anche di testa. Deve soltanto migliorare sui piazzati, ma c'è tempo per calare <i>l'asso di Bastoni</i>.