Euroderby - Sarà anche la resa dei conti tra Inzaghi e Pioli: percorsi simili, trattamento differente

Deludenti in campionato, oltre ogni aspettativa in Europa. Le traiettorie di Simone Inzaghi e Stefano Pioli in questa stagione sono molto simili. Dopo il duello Scudetto dello scorso anno, il testa a testa si è spostato su un piano differente: in ballo c'è un piazzamento Champions, vitale sia per l'Inter che per il Milan per scongiurare il rischio di ridimensionare il progetto sportivo a causa dei mancati introiti che comporterebbe l'eventuale 'declassamento' in Europa League.

Obiettivo finale: sliding door per entrambi
La prossima Champions è a rischio, ma quella attuale fa sognare. Vent'anni dopo, sarà di nuovo EuroDerby in semifinale. Per entrambi potrebbe essere la resa dei conti definitiva. Lo sarà certamente per Simone, il cui addio a fine stagione è considerato da molti già scontato. Un approdo in finale, unito magari al quarto posto in campionato, potrebbe però stravolgere ogni scenario. Il dato inconfutabile è che la critica è stata decisamente meno clemente con Inzaghi che con Pioli, per il quale non è mai stata paventata l'ipotesi di un esonero, nemmeno nella fase più critica di questo campionato. Anche per lui, però, la doppia sfida con l'Inter può diventare uno spartiacque. In ballo c'è moltissimo, per entrambi: riscattare una stagione tribolata o affossarla definitivamente. Tutto in 180 minuti (o 210).