Euroderby - Champions 02/03, Inter-Milan 1-1: i gol in trasferta e Abbiati condannano i nerazzurri

Il 13 maggio 2003 è una data da cerchiare in rosso sul calendario, tutti attendono un derby che rimarrà nella storia. L'attesa e la tensione vengono spezzate dai falli, dalle proteste e dagli scontri che iniziano subito dopo il calcio d'inizio di un Inter-Milan complicato da decifrare, in cui la rabbia e la cattiveria agonistica avranno un peso specifico notevole. 

I gol in trasferta e Abbiati condannano i nerazzurri

Non c'è nemmeno tempo per pensare, per analizzare, per prepararsi. Una settimana è troppo poca: anche i protagonisti lo sanno e le giocate arrivano sulle iniziative personali su cui cerca di combattere il nervosismo con qualche calcione alla palla. Il gol allo scadere del primo tempo di Shevchenko - l'ucraino anticipa Cordoba e in scivolata supera Toldo - è una doccia ghiacciata per i nerazzurri. 

Nel secondo tempo l'Inter abbassa la testa e cerca il gol per tornare in partita, per potersi regalare una mezza speranza. A sei minuti dal termine Costacurta alza uno strano campanile dalla sua trequarti, Martins vince il duello con Maldini e pareggia i conti. I nerazzurri alzano i giri del motore, ci provano in tutti i modi: Kallon batte a rete, a tu per tu con Abbiati, ma non trova la rete del sorpasso.

Ci prova anche Cordoba dal calcio d'angolo successivo, ma il Milan si difende: non basta la spinta della San Siro interista, il doppio pareggio condanna l'Inter. In finale ci va la squadra di Ancelotti tra le lacrime nerazzurre: c'è la consapevolezza di aver buttato via un'occasione storica.