Derby di Milano, -2. Gli attacchi a confronto: super sfida tra Dzeko e Ibra

Derby di Milano, -2. Gli attacchi a confronto: super sfida tra Dzeko e IbraTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 5 novembre 2021, 11:00Primo piano
di Mattia Albertella

Domenica sera a San Siro andrà in scena il derby di Milano fra Milan e Inter. Una sfida che metterà davanti tanta qualità, soprattutto per quel che riguarda i reparti offensivi delle due squadre. La sfida principe sarà quella fra Dzeko e Ibrahimovic. Ma non solo: infatti, entrambe le formazioni dispongono di un materiale offensivo non indifferente che, molto probabilmente, sarà la chiave che infiammerà la gara del Meazza.

L'attacco dell'Inter, tutto su Dzeko
L'Inter ha in questo momento il miglior attacco di tutta la Serie A con 28 gol. Merito sicuramente dei propri attaccanti con Edin Dzeko leader indiscusso in avanti. Il bosniaco dall'alto dei suoi sette gol ci ha messo poco a scacciare il fantasma di Lukaku da San Siro. Ma un gol nel derby potrebbe eliminarlo del tutto. I tifosi nerazzurri hanno infatti ancora negli occhi il Romelu decisivo nei derby di Milano e sognano che Dzeko possa aprire un nuovo capitolo. Accanto a lui ci sarà Lautaro Martinez, gol 5, il quale viene da un mese difficile con prestazioni non da top. Ed ecco perché anche per lui il derby può diventare uno spartiacque anche dopo il rinnovo del contratto. Un altro nome su cui puntare? Calhanoglu, che sentirà l'aria da ex, potrebbe avere una motivazione in più.

L'attacco del Milan, Ibra non invecchia mai
Tutto gira ancora, incredibilmente, attorno a Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese, 40 anni appena compiuto, non ha intenzione di smettere di stupire e ha messo nel mirino l'Inter per mettere ancora la sua firma. Già l'anno passato Ibrahimovic fu il giustiziere dell'Inter di Conte con una doppietta nel derby di andata. Ibra ha già segnato tre gol in campionato (Lazio, Bologna e Roma) e il riposo in Champions con il Porto (dove aveva comunque timbrato il cartellino una volta entrato in campo, salvo vedere poi la bandierina alzata) lo farà arrivare carico. Ma il Milan non è solo Ibra. Da Rafael Leao a Brahim Diaz, la qualità sulla trequarti non manca. E attenzione a Giroud, pronto ad entrare dalla panchina per sfruttare tutti i suoi centimetri.