Consigli per gli acquisti - Pessina, il giovane che gioca da veterano

Non doveva neanche esserci all'Europeo ed invece lo ha vissuto, e lo sta vivendo, da protagonista inatteso. Matteo Pessina, centrocampista dell'Atalanta, si è rivelato l'arma in più per Roberto Mancini a gara in corso e, con i suoi ingressi dalla panchina, ha più volte spezzato il ritmo della partita ed aiutato ad azzannare l'avversario. Per lui sono finora 2 i gol realizzati, rispettivamente contro Galles ed Austria, ma a sorprendere è la tanta qualità che è riuscito a mettere al servizio della squadra, subentrando o giocando al posto di calciatori del calibro di Marco Verratti e Nicolò Barella. Se non fosse stato per l’infortunio di Stefano Sensi probabilmente ci saremmo persi la possibilità di ammirare un talento cristallino come quello del classe ‘97.
PERCHÉ SÌ E PERCHÉ NO - Pessina è bravissimo negli inserimenti, sa scegliere il tempo giusto per attaccare lo spazio e sorprendere i difensori arrivando da dietro. Juric prima e Gasperini poi lo hanno fatto crescere davvero in maniera impressionante, tanto da arrivare a giocare con una sicurezza, una sfrontatezza ed una lucidità invidiabili per chi ha solamente 24 anni. L'Inter potrebbe farci un pensierino per andare a rinforzare un reparto già di per sé tra i più completi in Italia, ma sarebbe necessario un investimento importante per un calciatore che comunque ancora ha molto da dimostrare. L'Atalanta è ormai una solida realtà del nostro campionato, ma le pressioni che possono mettere le maglie di Inter, Milan o Juventus sono tutt'altra cosa e fare in due anni due salti così grandi passando da Verona a Bergamo e da Begamo a Milano sponda nerazzurra sarebbe forse troppo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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