Consigli per gli acquisti - Damsgaard, una sorpresa solo per chi non guarda la Serie A
Per chi non ha seguito la Serie A quest'anno, il rendimento di Mikkel Damsgaard all'Europeo potrebbe rappresentare una sorpresa, ma chi lo ha ammirato alla Sampdoria sa che non è così ed anche i tifosi dell'Inter se lo ricordano bene. In una delle pochissime sconfitte in stagione, a Marassi, la squadra di Antonio Conte ha sofferto molto il danese che sembrava danzare sul pallone. Per un fantasista come lui, a cui piace soprattutto giocare sulla sinistra, la Serie A è una palestra d'allenamento notevole, ma è chiaro che se certe cose vengono fatte con la maglia blucerchiata è un conto, in una semifinale di un Europeo un altro.
PERCHÉ SÌ E PERCHÉ NO - Non stiamo parlando di un fenomeno, è bene ricordarlo, ma il giocatore che il Milan ha messo nel mirino è uno di quelli che all'Inter potrebbe davvero fare molto comodo. La posizione in campo è l'ultimo dei problemi perché può giocare sia a ridosso della prima punta sia sull'esterno, largo a sinistra, ma più in un centrocampo a 4 che in uno a 5. Non ha un fisico particolarmente prestante, però è molto rapido e tecnicamente valido, tant'è che spesso riesce a toccare la palla e toglierla dalla disponibilità degli avversari quando sembra che l'abbia già persa. E' il classico calciatore che ha i colpi, strappa, riesce a far male alle difese avversarie con intuizioni non comuni e la punizione contro l'Inghilterra lo testimonia. Ranieri è un tecnico molto bravo a far crescere i propri giocatori, ma non va dimenticato che Damsgaard è un classe 2000 e se ancora alterna alti e bassi è più che normale per l'età che ha. Non diventerà un fuoriclasse, ma il futuro è suo e su questo ci sono pochi dubbi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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