Hakimi: "Conte mi ha aiutato molto a crescere. Posso restare qui per molti anni"

Intervistato in esclusiva da TheAthletic.com, Achraf Hakimi si è diviso tra passato e presente, ricordando il suo arrivo in nerazzurro: "È stato particolare: ho dovuto aspettare parecchio prima di arrivare a Milano perché l'Inter stava giocando in Europa League. Adesso la stagione sta andando bene, ma la vogliamo concludere nel miglior modo possibile".

L'ex Dortmund si è poi soffermato su quella che a suo avviso è stata una delle partite più avvincenti della stagione: "Quella contro la Fiorentina: fummo protagonisti di una grande rimonta e debuttai in nerazzurro. La ricordo con piacere, perché subentrai e fui decisivo per il gol messo a segno da Lukaku".

Inevitabile poi il riferimento ad Antonio Conte, autentico condottiero della squadra quest'anno: "Non ti dà molte istruzioni, ma lavora molto sotto l'aspetto tattico: essendo nuovo voleva che migliorassi da quel punto di vista, in modo da adattarmi il più rapidamente possibile al suo stile di gioco. Abbiamo lavorato su aspetti basilari, come come la concentrazione e il posizionamento, ma anche su altri elementi. Non sono un esterno, continuo ad essere un terzino: ringrazio molto Conte per avermi aiutato a migliorare".

Il marocchino ha inoltre avuto modo di esprimere un giudizio sul nuovo logo, svelato dal club nelle scorse settimane: "È molto bello, sono orgoglioso di poterlo indossare, come un bambino che guarda al futuro e che può restare per molti anni".