Futuro Bastoni, cessione o permanenza? Premier in forte pressing sul difensore

"Il passato non lo puoi cambiare, ma quello che si può fare è dare sempre il massimo per far sì che il futuro si tinga sempre di più dei colori nerazzurri". La chiosa dell'ultimo post su Instagram di Alessandro Bastoni è una vera e propria dichiarazione d'intenti. Che rischia però di cozzare con le strategie della società: se la volontà del classe '99 è sempre stata chiara, altrettanto non si può dire di quella della dirigenza, che potrebbe sacrificare il suo gioiello sull'altare dei conti.

Mercato con saldo in attivo: salterà un big
La premessa necessaria è la solita: il desiderio di essere competitivi per il titolo anche il prossimo anno dovrà essere coniugato con la politica di contenimento dei costi avviata in maniera tanto repentina da Suning la scorsa estate. L'emorragia di cifra tecnica sarà più contenuta, ma l'addio di un big per garantire il saldo in attivo di 60 milioni sarà ineludibile. In cima alla lista dei papabili partenti c'è proprio Bastoni: per età, caratteristiche da difensore moderno bravo nell'impostazione bassa e margini di crescita, l'ex Parma è uno degli articoli più appetibili che l'Inter possa esibire in vetrina.

La Premier drizza le antenne, United in prima fila
L'ipotesi concreta è che per Bastoni possa addirittura scatenarsi un'asta. Scenario che ovviamente ingolosisce l'Inter e Suning. Il classe '99 ha mercato soprattutto in Premier League: lo scorso anno ci provò il Manchester City, in un momento in cui gli addii di Lukaku e Hakimi precludevano la possibilità di un'altra partenza illustre, Conte è un suo grande estimatore e potrebbe provare a portarlo al Tottenham. In pole sembra però esserci lo United, che starebbe già studiando un'offerta. Base di partenza? Sessanta milioni. Per meno l'Inter non si siede nemmeno ad un tavolo.