ESCLUSIVA - Martins (ex allenatore Tiago Gabriel): "Può giocare anche da braccetto e centrocampista. Preparato per emergere all'Inter!"

Uno dei giovani difensori che si stanno disimpegnando in maniera ottimale in quest'inizio di Serie A è sicuramente Tiago Gabriel, centrale del Lecce la cui carta d'identità recita 20 anni. Di lui la redazione de l'Interista ha parlato con il suo ex allenatore ai tempi dell'Estrela Amadora, Filipe Martins, il quale ha fornito indicazioni interessanti sulle sue caratteristiche e sui possibili scenari futuri. Di seguito l'intervista.

Tiago Gabriel sta giocando da veterano, nonostante la sua giovane età, in un contesto impegnativo come quello della Serie A. Come si spiega il suo impatto?

"Tiago è un giocatore che ha un enorme desiderio di lavorare, imparare ed evolversi. Ha un carattere e uno spirito con cui è molto facile empatizzare. È molto difficile guardare un atleta che lavora così duramente e non scommettere su di lui. Ha solo bisogno di un'opportunità seria. Non lascerà più il posto".

Lei ha lavorato con Gabriel all'Estrela Amadora. Si aspettava una tale crescita del suo connazionale?

“Sapevo che sarebbe arrivato a un livello elevato, ma mi ha sorpreso che ciò avvenisse così presto in un contesto tanto esigente come quello calcistico. Quando giochi in Italia sei preparato a tutto".

Come descriverebbe il difensore portoghese?

"Tiago è un giocatore con grande potenziale e che combina un'enorme tranquillità, una tecnica molto ragionevole e un passo lungo che gli permette di vincere duelli la maggior parte delle volte. È forte nei calci piazzati. Deve continuare a migliorare la coordinazione, essendo molto alto ed esplosivo per migliorare la partenza. Ma compensa con il suo passo lungo".

Gabriel è stato accostato a varie big italiane, tra cui l'Inter e la Juventus. Come lo vedrebbe in questi due contesti?

"Sono due grandi club che vivono momenti sportivi molto diversi: se da un lato l'Inter potrebbe dargli uno scenario più stabile come squadra, la Juve potrebbe rendergli più facile imporsi come titolare. Sicuramente emergerebbe in ognuna di esse. È preparato".

Pensa che possa giocare anche nella posizione di braccetto destro, dato che è stato impiegato da terzino in carriera?

"Sì, può giocare perfettamente in quella posizione o come centrocampista centrale. Avendo un allenatore tra i migliori in quella posizione potrebbe evolversi ancora più velocemente".

Si ringrazia Filipe Martins per la sua disponibilità.