Dumfries saluta l'Inter a testa alta: così l'olandese ha svoltato a Milano
"Vincere due titoli è stato fantastico. Non siamo riusciti a portare a casa lo scudetto, ma non potrei essere più orgoglioso di questa squadra per aver lottato fino alla fine. Andremo sempre a testa alta sapendo che è un onore essere un nerazzurro! A tutti i sostenitori, grazie per il fantastico supporto!". Così ieri Denzel Dumfries ha salutato i tifosi dell'Inter dopo una stagione intensa, la sua prima da interista. Una stagione dal doppio volto quella dell'olandese: brutta nella prima parte (clamoroso il rigore procurato in Inter-Juve) e poi cresciuta nel corso delle settimane. Pian piano l'ex Psv ha saputo accendere San Siro con le sue scorribande divenendo stimatissimo dai tifosi: la scintilla il primo gol nerazzurro nel 3-0 rifilato alla Roma all'Olimpico.
La svolta per l'olandese è arrivata pochi giorni dopo la sfida proprio con la Juve, esattamente a Empoli: D'Ambrosio segna e corre in panchina ed esultare con l'olandese. Una iniezione di fiducia per Dumfries, capace da dicembre in poi di voltare pagina e conquistarsi la titolarità nonostante la concorrenza agguerrita di Darmian.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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