Conte: "Certe sensazioni non vuoi riviverle e accumulano in te 'cattiveria' positiva"

La carriera calcistica di Antonio Conte gli ha insegnato tanto e lo ha portato ad essere quello che è oggi. Nel corso della chiacchierata con DAZN ha ripercorso alcuni momenti indelebili della stessa: "I tanti infortuni avuti in carriera mi hanno temprato e dato la forza per reagire in modo tale che l'evento negativo accumulasse cattiveria, ma cattiveria giusta. Credo di essere stato un calciatore bravo, sempre pronto a superare le difficoltà e che è riuscito a vincere tutto quello che c'era da vincere. Allo stesso tempo però ho perso anche tanto e certe partite ti fanno provare delle sensazioni che non vuoi più rivivere e, per quello, cerchi di trasferire ai calciatori quella cattiveria per non arrivare a sconfitte brucianti.
Le cicatrici si rimarginano, ma non ne vuoi altre: per questo sono così 'cattivo'". Infine una battuta sul suo futuro: "Dove mi vedo tra 5 anni? Mi piacerebbe fare esperienze all'estero. Andare in America sarebbe bello".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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