Chi è Zilliacus, il magnate finlandese che ha messo nel mirino l'Inter

Chi è Zilliacus, il magnate finlandese che ha messo nel mirino l'InterTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 2 giugno 2023, 22:28Primo piano
di Alessandra Stefanelli

Nelle ultime ore si è parlato molto di Thomas Zilliacus per l'acquisto dell'Inter da Suning. Ma chi è l'imprenditore accostato ai nerazzurri da Reuters? Proviamo a strillare un ritratto del magnate finlandese. Laureatosi alla Hanken Business School di Helsinki con un Master of Science in Economics, a soli 25 anni Zilliacus è stato eletto nel Consiglio comunale di Helsinki. Nello stesso anno è stato assunto da Nokia Corporation come responsabile globale del marketing aziendale e del brand. Nella sua esperienza in Nokia fu uno dei fautori della conversione dell'azienda da produttrice di carta e pneumatici per auto a leader nell'ambito delle telecomunicazioni e della telefonia mobile. È stato lui a inaugurare l'attività asiatica di Nokia, azienda che ha poi deciso di lasciare per mettersi in proprio.

Da Nokia alla carriera in proprio

È in quel momento che Zilliacus ha fondato Asia-Pacific Strategic Alliances Group, società con partecipazioni nel settore immobiliare, IMM (Internet, Mobile & Media), nello sport, e in Mobile FutureWorks Inc (MFW), una società con attività globali e investimenti in media mobili, servizi mobili e dispositivi mobili hardware. I due gruppi insieme hanno fondato più di 100 aziende diverse con un valore di mercato combinato che al momento conta oltre 3 miliardi di dollari.

L'interesse verso lo sport

Zilliacus ha esperienza anche n allo sport. È stato infatti presidente dell'HJK e gestito squadre di hockey su ghiaccio. In passato si era parlato anche di un suo interesse per il Manchester United. Al momento il 69enne risiede a Singapore, ma possiede una casa a Como, il che certifica il suo legame con l'Italia. È anche già stato a San Siro in occasione del derby di Champions League contro il Milan. Il percorso europeo della formazione allenata da Simone Inzaghi ha ovviamente rivitalizzato l'interesse, anche se la volontà di tutte le parti in causa è quella di non parlarne prima della finalissima del 10 giugno.