Caos sorteggi ottavi di Champions: ecco cos'è successo oggi a Nyon
Un pomeriggio destinato a restare nella storia del calcio europeo. Ore 12, a Nyon si tengono i sorteggi degli ottavi di finale. L'urna emette i suoi verdetti e accoppia in questo modo le sedici squadre che hanno strappato il pass per il prossimo turno della competizione:
Juventus-Sporting
Ajax-Inter
Benfica-Real Madrid
Villarreal-Manchester City
Atlético Madrid-Bayern
Salisburgo-Liverpool
Chelsea-Lille
PSG-Manchester United
Un quadro più che favorevole per le italiane: l'Inter vede profilarsi una trasferta ostica, contro una delle poche formazioni di fare l'en plein nel proprio raggruppamento, ma comunque alla portata, quantomeno sulla carta. Che qualcosa non quadri, però, lo s'intuisce nel giro di breve tempo: le immagini del sorteggio evidenziano come nell'urna delle possibili avversarie dell'Atletico Madrid non fosse stata inserita la pallina del Manchester United, erroneamente accoppiato in precedenza con il Villarreal, avversaria dei Red Devils nel raggruppamento F dell'Atalanta. I Colchoneros avviano in fretta la macchina burocratica presentando un ricorso più che legittimo, e la UEFA non può che ammettere l'errore e accoglierlo. Da Nyon, a onor del vero, attribuiscono la colpa del disguido al software utilizzato durante il sorteggio: "A seguito di un problema tecnico con il software di un fornitore di servizi esterno che indica quali squadre possono giocare tra loro - si legge nel comunicato -, si è verificato un errore materiale nel sorteggio degli ottavi di UEFA Champions League. Di conseguenza, il sorteggio è stato dichiarato nullo e sarà interamente rifatto alle 15.00".
Tutto da ripetere, dunque. Alle 15 esatte si delinea il nuovo quadro - questa volta definitivo - degli ottavi. E l'urna, in questo inedito sorteggio-bis, è tutt'altro che benevola con l'Inter:
Salisburgo-Bayern Monaco
Sporting CP- Manchester City
Benfica-Ajax
Chelsea-Lille
Atletico Madrid-Manchester United
Villarreal-Juventus
Inter-Liverpool
Paris Saint Germain-Real Madrid
Le prospettive, inutile dirlo, cambiano radicalmente. Resta però il fascino di una sfida contro una gigante del calcio europeo: servirà un'impresa e forse qualcosa in più, ma quel che è certo è che l'Inter proverà a giocarsi le proprie carte senza timori reverenziali, e non da vittima sacrificale.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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