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Sconcerti: "Vlahovic? 70 milioni non si possono rifiutare"

PODCAST - Sconcerti: "Vlahovic? 70 milioni non si possono rifiutare"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 17 agosto 2021, 21:13Podcast
di Alessandra Stefanelli

Mario Sconcerti, decano del giornalismo sportivo e opinionista di S, ha così parlato durante Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dalla trattativa che ha portato Manuel Locatelli in bianconero: "Si tratta di un grande giocatore, una mezzala pura, un regista acquisito in un centrocampo a due più uno davanti. La soluzione ideale per la Juventus sarebbe avere Bentancur da una parte e Locatelli dall'altra con Rabiot, Kulusevski, Bernardeschi o Dybala davanti. Io trovo Locatelli un gran bel giocatore, ma non lo vedo un regista. Tutti possono essere messi davanti alla difesa, ci ha giocato anche Ramsey, ma non credo sia il suo ruolo ideale. Non so se basti alla Juventus, ma il vantaggio che ha per qualità di uomo e allenatore è piuttosto concreto".

Se la Juventus prendesse anche Pjanic farebbe un salto in avanti.
"Dovrebbero dare via qualcuno anche se è vero che in rosa non ne avevano molti. Pjanic sarebbe un giocatore giusto per i bianconeri perché Allegri non è Sarri ed il bosniaco veniva giudicato lento perché l'ex tecnico del Napoli era abituato ad un regista che toccava 150 palloni a partita, mentre Pjanic si avvicinava alla metà. L'ex Lione è abituato a cercare l'uomo, anche con una palla più lunga, è un calciatore più complesso, ma credo che Pjanic-Locatelli-Bentancur sia un centrocampo equilibrato. Magari manca chi si inserisce, ma il giocatore del Barcellona ha tiro e Locatelli sta iniziando ad imparare a segnare, l'Europeo lo ha dimostrato".

L'acquisto di Abraham è il miglior biglietto da visita per i Friedkin?
"Io non credo che fosse questa la campagna acquisti che voleva fare la Roma, ma la forza di reazione della società è stata quasi grandiosa. Ha reagito alla parola data ad un calciatore importante come Dzeko facendo il quinto acquisto più costoso del mercato, il primo in Italia. Pur costretta ad inseguire, perché Abraham è stato preso dopo che Lukaku è andato al Chelsea, ha speso tantissimo per prendere l'attaccante inglese. Se guardate il tempo che ci ha messo la Juventus a prendere Locatelli e la formula con cui l'ha preso e dopo si nota l'immediatezza con cui Abraham è arrivato alla Roma, colpisce molto".

Che cosa pensa della situazione di Vlahovic?
"Toccherà a Commisso dire l'ultima parola. Dal punto di vista tecnico mi dispiacerebbe più del suo addio rispetto a quello di Chiesa. Per me Vlahovic è più decisivo e lo diventerà ancora di più. Mi dispiacerebbe veramente tanto se dovesse partire. Credo che per noi fiorentini sia rimasta una speranza, ma le due squadre che stanno facendo offerte per Vlahovic non sono di grandissimo interesse per il serbo perché l'Atletico Madrid e il Tottenham non sono il Manchester City ed il Paris Saint-Germain. Sono cose che potrebbero pesare, ma forse mi sto attaccando al niente. Potrebbe anche decidere di aspettare un altro anno, ma a 70 milioni, il valore della clausola rescissoria che il club vuole mettere, non si può che accettare da un punto di vista economico".

Chi le piacerebbe come sostituto di Vlahovic?
"Vorrei Belotti, ma non credo che scelga la Fiorentina. Se dovesse andare via dal Torino, penso voglia giocare le coppe europee. Scamacca sarebbe come tornare all'asilo, dover vedere ed aspettare come si ambienta... Ci vuole anche qualcuno che spieghi a Nico Gonzalez perché viene ceduto Vlahovic visto che sarebbe una perdita importante. Davanti a 70 milioni non si può rifiutare, ma la presidenza ci ha sempre detto chiaramente che non lo avrebbe ceduto. Si può essere coerenti in un solo modo nello stesso argomento".

Qualora dovesse partire Vlahovic, è sicuro che arriverebbero giocatori alla sua altezza?
"Io sono convinto solo del ridimensionamento della Fiorentina. Ci sono e resteranno 7 squadre davanti ai viola. Io speravo che una proprietà così forte portasse 2 giocatori di livello a stagione e che in 3 anni sarebbero stati 6: così si sarebbe cambiato una squadra. In questo modo siamo ancora la Fiorentina dei presidenti fiorentini, anche se sono sempre grato a chi mette un euro nel club gigliato, ma mi tengo anche la pace dei sensi".

Il segnale che si darebbe cedendo Vlahovic dopo aver perso Chiesa lo scorso anno non è bello.
"Non vedo il senso di aver preso Gonzalez se dopo si è costretti a cedere Vlahovic. Mi sarei aspettato una botta d'orgoglio in cui Commisso avesse deciso di perdere 30 milioni, ma lo avrebbe tenuto. Sarebbe stato un errore, ma allora non dire che lo tieni a tutti i costi".

Come giudica questo atteggiamento di Commisso?
"Le trattative si fanno sempre in due. Il giocatore è stato molto bravo in questi mesi, non ha mai detto di voler rimanere, ma si faceva interpretare nelle sue non frasi. Quando un calciatore se ne vuole andare o mette grossi ostacoli per rimanere come per esempio la clausola rescissoria, le commissioni, l'ingaggio... E' ammesso tutto e nessuno può rimproverare troppo alla Fiorentina, ma se Commisso fa delle promesse le deve mantenere, altrimenti si astenga".