Sconcerti: "Il VAR? Le immagini costringono tutti alla buonafede"
Il direttore Mario Sconcerti ha analizzato l'ultima giornata della Serie A ai microfoni di TMW Radio:
Altra giornata da bollino rosso per gli arbitraggi:
"Accetto sempre quello che succede sul campo. L'errore dell'arbitro lo considero facente parte del gioco, come gli errori dei giocatori. Di sicuro va migliorato, ma non so quanto abbia peggiorato. Oggi c'è sempre bisogno di un conforto elettronico. E' una tecnologia guidata da un altro uomo, non dobbiamo dimenticarcelo. Non ricordo un gol annullato alla Juve contro una piccola-media squadra al 95', con decisione unanime di arbitro e VAR. Credo che le immagini stiano costringendo tutti ad essere in buonafede, nessuno può più sbagliare davanti a 4-5 milioni di persone. Oggi con la TV e col VAR, o pensiamo che tutti gli arbitri siano corrotti, ma non lo penso, oppure dobbiamo pensare che l'errore dell'arbitro fa parte del gioco. Oggi si parla di questo e non della pessima prestazione della Juventus, di cui non sento più parlare".
Su Juve-Salernitana?
"L'arbitro ha sbagliato partita, il gol non ci sono dubbi che fosse valido. C'è stato un doppio errore, il VAR si è concentrato sul fuorigioco di Bonucci, che non si può dire che non sia ininfluente, mentre non si è vista la posizione di Candreva. L'errore del VAR è stato non aspettare 2-3 minuti per vedere tutte le immagini. Quella dell'eventuale tenuta in gioco di Candreva non l'ha vista il VAR, perché l'immagine è arrivata dopo. L'errore è stato decidere senza aver visto tutte le immagini".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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