Lavia (Italvolley): "Seguo poco il calcio, ma tifo per l'Inter"
Intervistato da TMW Radio nel corso di 'Guelfi e Ghibellini, il campione del mondo dell'Italvolley Daniele Lavia ha parlato anche della sua passione per il calcio:
Quanto sei felice?
"Tantissimo ma forse non ho ancora capito del tutto quello che è successo. Sicuramente non capita tutti i giorni, ho ascoltato l'inno ed è stato emozionante poterlo cantare prima delle partite, qualcosa di indescrivibile".
Cosa vi ha dato il vostro allenatore? Quanto è stato importante per un gruppo come voi molto giovane?
"Il coach ci ha dato una grossa mano a livello mentale ci ha sempre messo tranquillità, cosa che per un gruppo di ragazzi poco più che ventenni è importante. La tranquillità è un elemento essenziale. L'allenatore ha sempre avuto fiducia nella squadra e questo ha aiutato".
C'è una partita che ha segnato la svolta?
"Il mondiale è tutto difficile, noi abbiamo affrontato tutte le gare come se fossero delle finali. Sapevamo che non avevamo i pronostici a nostro favore. La partita che ci ha fatto cambiare rotta è stata sicuramente quella contro la Francia, battere i campioni olimpici che ci avevano battuto un mese prima ci ha dato fiducia".
Hai capito con la coscienza dei 22 anni che avete fatto la storia?
"Io forse non ho realizzato che abbiamo fatto la storia. Ho sempre giocato con il sorriso anche nei momenti difficili. Siamo un bel gruppo giovane e abbiamo sempre voluto divertirci, questa è stata la nostra coscienza".
Progetti futuri?
"Cercare di vincere con qualsiasi squadra. Io gioco a Trento e vogliamo ricominciare con Il campionato italiano che è quello più difficile. E poi c'è la Supercoppa, la Champions League, vogliamo arrivare alla fine su tutte le competizioni".
Il livello della pallavolo in Italia?
"Il livello è alto ,la federazione dovrebbe solo investire di più sui palazzetti del sud. C'è troppo dislivello con quelli del nord".
C'è una squadra di calcio per cui fai il tifo?
"Non seguo molto il calcio. ma tifo Inter".
La notte della finale?
"Avevo un'adrenalina in corpo che non sono riuscito a dormire".
Adesso cosa vuoi fare?
"Il prossimo anno gli Europei e poi le olimpiadi. Ormai ci abbiamo preso gusto e vogliamo vincere".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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