Impallomeni: "L'Inter è tornata in forma. Se gioca così è la più forte"
Il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio,ha parlato del momento dell'Inter: "E' tornata in forma, forse ha superato la tempesta e troverà il mare che ama. E' un' Inter strepitosa quella del primo tempo. Ha schiantato il Verona in tutto. Se gioca così fino alla fine, è la squadra più forte. Le trappole però non sono finite. C'è una trasferta a Udine insidiosa".
Qual è il treno di Spalletti ora come ora?
"Sembra un regionale. E' tutto molto incerto questo campionato, ma la vittoria della Fiorentina era nell'aria. E' vero che il Napoli ha perso, che certi ko non sono un episodio, ma la Fiorentina ha distrutto sotto ogni aspetto il Napoli. Ha fatto la partita perfetta".
Un pensiero sul momento del Milan: altro 0-0. Perché queste difficoltà?
"Non ho visto un Milan in crisi. Non segna, è un problema, ma ieri aveva 7 assenti, non dobbiamo dimenticarcelo. Pioli sta facendo un miracolo. I numeri però dicono che se toppa anche col Genoa perde il treno scudetto. Ibra non mi sembra più disponibile, per il resto manca uno che dà la carica e segni. Leao deve mettersi in testa che è un grande giocatore e non può giocare a intermittenza. Non credo sia un problema di pressione, ma di realizzazione".
Napoli, dopo il ko interno con la Viola è fuori dalla corsa scudetto?
"No assolutamente. Se la giocherà. Certo, Napoli-Roma è da dentro o fuori. Se sbaglia anche con i giallorossi che fa? E' obbligata a vincerle tutte ora il Napoli. Già adesso non lo vince, se lei le vince tutte e anche l'Inter. Spalletti è come un pugile suonato, ha preso una bella botta ieri. E' come maturata la sconfitta che fa male. E' stata una lezione di Italiano".
Juventus, che peccato dividere la coppia Dybala-Vlahovic.
"E' un peccato dividerli. Vlahovic e Dybala non è che stessero facendo una grande partita, poi c'è stata questa invenzione ed è arrivato il gol. Vlahovic dimostra che col destro proprio nulla, fa solo di sinistro. Allegri ha ragione. Deve migliorare. Ha una grande testa, ma ha 22 anni e non è ancora abituato a giocare in un club grande come la Juve".
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