Collovati: "Lukaku lo terrei, ma costa. Il derby riserva sempre sorprese"
Intervistato da TMW Radio, Fulvio Collovati ha parlato così in vista del derby di stasera: "Un conto è essere favorito e l'Inter obiettivamente ci arriva meglio a questa sfida, anche perché ha una rosa importante che può permettersi di tenere in panchina diversi big. Ma il derby è il derby. Il Milan lo scorso anno venne fuori essendo più squadra, e il derby quindi riserva sempre sorprese. E stasera lo sarà ancora di più, perché è la Champions. Magari qualche episodio potrà incidere e tutto si giocherà al ritorno".
La chiave è anche essere in Champions e non che sia solo il derby?
"L'esempio è Napoli-Milan. Napoli decisamente avanti in campionato, poi è passato il Milan. C'è qualcosa, la musica, l'emozione, ma la Champions è qualcosa di diverso. Inconsciamente ci metti qualcosa in più".
Il reparto che può incidere di più?
"Il duello sulle fasce sarà importante. Non essendoci Leao può spingere Hernandez, che se la vedrà contro Dumfries, dall'altra parte c'è Dimarco. Il Milan a centrocampo è più forte per me, la differenza la farà l'attacco. L'Inter potrebbe partire con Dzeko-Lautaro tenendo per dopo Lukaku, il Milan non ha tutte queste scelte invece".
De Ketelaere e Lukaku, ci investirebbe ancora?
"30 anni fa i primi sei mesi di Zidane mi ricordo che dissi 'Chi ha preso la Juventus?'. Fece molta fatica, poi dopo è esploso. Su De Ketelaere sono molto perplesso, soprattutto sulla mancanza di personalità. Il Milan non ha più bisogno di scommesse ma di giocatori veri, quello che ha pagato quest'anno. Io lo manderei a farsi le ossa da qualche parte. Lukaku? Io lo terrei ma costa. E' sulla soglia dei trent'anni, bisogna capire il futuro dell'Inter e del Chelsea".
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