Brambati: "Tre gol presi in tre gare: c'è qualcosa da registrare"
A dire la sua sui temi di giornata a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.
Un pensiero sul pari a Marassi dell'Inter:
"Rimane ancora una delle favorite per lo Scudetto ma tre gol in tre partite subiti è il segnale di un qualcosa da registrare. Quando levi uno dei tre titolari dietro e Handanovic non è più una garanzia, tanto che avevano cercato in estate di bloccare Musso, succede questo. E' un mezzo passo indietro. Inzaghi fa bene a dire che ha avuto le occasioni per vincere, ma nel finale poteva pure perderla".
Correa-Dzeko-Lautaro possono giocare insieme?
"A cena giovedì sera mi hanno detto che lo staff di Inzaghi si sta leccando i baffi da quello che hanno lasciato, a livello di professionalità, di modo di allenarsi e altro. Però attenzione perché la professionalità e la mentalità vanno allenate. Spalletti a Napoli per esempio ha detto che ha trovato un lavoro fatto in un certo modo. Un allenatore quando arriva non ha la bacchetta magica per cambiare tutto. E servirà tempo anche a Inzaghi".
Allegri, un punto in tre partite:
"Il primo errore è stato prendere Sarri, a cui devi dare tempo e non puoi mandarlo via dopo un anno. Con Sarri sai che cambi completamente, invece avevi già preso giocatori per il gioco di Allegri. Sarri lo presero all'ultimo perché volevi altri che costavano troppo. E' stata improvvisazione. Se ti trovi in questa situazione è colpa della società e di quelle scelte fatte. E poi c'è gente che non ha esperienza, vedi Arrivabene e Cherubini. Io comunque ho fiducia in Allegri, a cui serve tempo".
Dopo tre partite ci si aspettava una Juve a -8?
"Non me lo aspettavo neanche io ma neanche tutti questi errori del portiere. Anche il secondo gol preso a Napoli è un mezzo errore del portiere. Donnarumma in Nazionale aveva detto a Chiellini che era della Juve, poi non si sa cosa sia successo. Io mi ricordo che andai a Trigoria quando c'era Spalletti e c'era il portiere polacco. Mi disse che era un fenomeno e non aveva tutti i torti. Cosa è successo allora? A Napoli poi si è presentato sena sette titolari, è mancato anche Chiesa oltre ai sudamericani. Con questi forse riesci fare qualcosa di più. Certe cose non le dice nessuno".
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