Ziliani: "Non si vede come il primato del Napoli possa essere insidiato. L'Inter con Lautaro e Calha..."

Paolo Ziliani è intervenuto sul suo account X ufficiale a proposito del Napoli, che con il suo vigoroso mercato è ancora davanti a tutti. Le sue parole: "Il Napoli che riparte domani con 6 nuovi acquisti già al lavoro per Conte e i concorrenti senza bussola che gli stanno stendendo tappeti rossi sotto i piedi. Col Milan sempre più prigioniero della sua spilorcia e indegna proprietà, con la Juventus che per restare la stessa mediocre squadra di un anno fa ha speso 44,5 milioni (12,5 per David, 32 per Chico) e con l'Inter che con Lautaro e Calhanoglu giocherà agli Orazi e i Curiazi, non si vede come il primato del Napoli campione possa essere seriamente insidiato.

Dunque domani il Napoli si ritroverà a Dimaro per cominciare la preparazione in vista della nuova stagione con 6 giocatori in più: tre potenziali titolari, De Bruyne, Beukema e Lang, un primo cambio in attacco, Lucca, un primo cambio in difesa, Marianucci e il nuovo terzo portiere, Mathias Ferrante; di cui nessuno sa nulla ma che ha invece una piccola storia alle spalle e due parole di presentazione le merita. Ferrante, 18 anni, è stato acquistato dal NovaRomentin che a dispetto del nome non è un club rumeno ma il club di Romentino, provincia di Novara, che nell’ultimo campionato di serie D girone A si è classificato secondo alle spalle del Bra.

 A dispetto della giovane età (quando iniziò lo scorso torneo Mathias aveva 17 anni), il NovaRomentin allenato da Pablo Andrés Gonzalez, ex attaccante argentino di Novara e Siena (con cui giocò in Serie A) e fratello del più noto Mariano Gonzalez che vinse con l’Inter lo scudetto post Calciopoli e poi col Porto tre titoli e un’Europa League, ha puntato subito su di lui e ha visto giusto: Ferrante ha giocato 36 partite tenendo inviolata la porta 17 volte. 

Il NovaRomentin è stata la seconda squadra meno battuta del campionato (27 gol) e sull’arrivo di Ferrante a Napoli c’è lo zampino del d.s. Manna. Ferrante è cresciuto infatti nelle giovanili della Juventus in cui è entrato a 13 anni".