Ziliani: "La Juve si mostra per quel che è al primo impegno serio dopo le ridicole vittorie contro gli arabi"

Paolo Ziliani è intervenuto sui suoi profili social per commentare la disfatta della Juventus contro il Manchester City (5-2) al Mondiale per Club. Le sue parole: "Dieci giorni a leggere i peana sui giornali, poi arriva il City e la Juventus si mostra per quel che è: una specie di Al-Juve d'Arabia che ne prende 5 con Di Gregorio migliore in campo. Al Mondiale per club, al primo impegno serio dopo le ridicole vittorie contro arabi e marocchini si consuma il dramma dei bianconeri e dei media del Belpaese che ne parlavano come dell'ottava Meraviglia del mondo: 97 minuti di Waterloo, Haaland & company potevano dargliene 9. Al confronto l'Inter col PSG si era difesa con onore.
Che il Mondiale della Juventus fosse stato al suo avvio una colossale baracconata, a dispetto dei peana elevati al cielo dai sempre più indegni, servili e intellettualmente disonesti media italiani, era chiaro anche a un bambino di 5 anni. Le due vittorie per 5-0 e 4-1 colte contro i due club in assoluto più scarsi - assieme all’Auckland - di tutto il torneo, gli arabi dell’Al Ain e i marocchini del Wydad, erano stati successi che sarebbe stato il caso di archiviare come un 5-0 o un 4-1 giunti al termine di una partitella giocata contro la squadra allievi a Villar Perosa o contro la Rappresentativa delle Dolomiti nel bel mezzo della preparazione estiva al fresco dei monti. “Se invece che arabi e marocchini la Juve avesse sfidato Renate e Pergolettese avrebbe faticato di più”, avevo scritto tre giorni fa; e non era mia intenzione fare battute, volevo solo mettere a fuoco l’esatta portata delle tanto celebrate imprese juventine in terra d’America".
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