La Gazzetta dello Sport - Basta precauzioni eccessive per l'età, Pio Esposito ha diritto di giocarsela con la ThuLa

"In casi come quello di Pio Esposito il rischio è sempre quello: esaltarsi alla minima bella giocata, poi deprimersi alla prima battuta d’arresto che, considerata l’età, ci sarà", scrive La Gazzetta dello Sport. Il gioiello nerazzurro ha senso del gol e fisico da giocatore fatto e finito, è concreto e potente: quindi ha il diritto e il dovere di giocarsela alla pari con Lautaro e Thuram. Rispetto a Retegui è meno rigido, rispetto a Kean è più nove puro, può rendere felice anche Gattuso.

E basta con le precauzioni eccessive per l’età, continua la rosea: Yamal, Musiala e Bellingham, solo per fare tre nomi, spiegano che la carta d’identità è l’ultimo parametro sensato. Quelli sono fenomeni, per carità, Esposito non concorrerà per il Pallone d’oro ma forse è il nove che mancava da una vita. Il Fluminense, per lui, non è soltanto un ottavo di finale.