Zielinski, ricordi di Napoli! Una carta tenuta segreta per troppo tempo...

Zielinski sta ritornando a quei fasti tempi in cui era considerato come uno dei migliori interpreti del suo ruolo Italia, quando ancora vestiva quella maglia del Napoli che tanto lo aveva reso grande. Chivu ha scoperto di avere l'oro tra le mani ma la concorrenza non lo favoreggia.

L'infortunio di Calhanoglu porta Zielinski allo scoperto

Il passaggio dal Napoli all'Inter ha lasciato tutti sconcertati. Il polacco era il centro focale del gioco partenopeo, poi ereditato perfettamente da Lobotka. All'Inter dal suo arrivo non ha poi trovato tutta questa grande fortuna. Troppi gli infortuni, i quali non lo hanno mai lasciato libero di esprimersi con quella leggerezza e sicurezza che aveva fatto le fortune del Napoli. Adesso, però, è tutta un'altra storia. A sorpresa è quasi sempre uno dei migliori in campo. L'equilibratore, il palleggiatore il fantasista che per lungo tempo era mancato alla manovra interista. Quando ha la palla tra i piedi si diverte, gioca con spensieratezza, il giusto per renderlo sicuro nei propri mezzi. L'infortunio di Calhanoglu gli ha lasciato più spazio, ritrovando quella "vita da mediano", tra l'altro cantata dall'interista Ligabue, in quel ruolo che tanto gli permette di danzare con la protagonista di questo magnifico sport, la palla. 

La concorrenza

Se da un lato si sta riscoprendo, dall'altro il centrocampo interista non gli permette poi questo grande exploit. Calhanoglu rimarrà, finché sarà all'Inter, il mediano titolare. Mkhitaryan sta mostrando i primi segni di vecchiaia ma è pur sempre il giocatore d'esperienza che fa pulizia al centro del campo. Barella fuori discussione, impossibile lasciarlo in panchina. E poi Sucic, tante volte preferito al polacco, probabilmente perché ha quella caratteristica che nel centrocampo interista non incarna nessuno, la progressione e il dribbling che gli permettono di essere più pericoloso in fase offensiva. In ogni caso Piotr è una carta sui cui Chivu potrà fare affidamento, soprattutto in caso servisse maggiore qualità nel possesso palla.