Zenga: "Lukaku-Inter, Istanbul non c'entra. Giusto rinunciare, il club va avanti lo stesso"
AI microfoni della Gazzetta dello Sport Walter Zenga, ex giocatore dell'Inter, ha analizzato il clamoroso avvicinamento di Lukaku alla Juventus. Tra i motivi della separazione con i nerazzurri ci potrebbe essere la finale di Champions iniziata dalla panchina, ma l'Uomo Ragno risponde così: "Non sta in piedi. Sul contratto non hai scritto quali partite devi giocare: le decide l’allenatore. Il peso dell’influenza del suo avvocato? Loro propongono, tu decidi. Tu gli dici 'Ok', oppure 'Non scherziamo, come faccio ad andare dall’Inter alla Juve?'.
Giocatore debole?
"Non entro in questa dimensione, analizzo gli ultimi sei anni della sua carriera: il Manchester, l’Inter, il Chelsea, rivoglio l’Inter, non la voglio più. Puoi scegliere i soldi invece della gloria ma ci sono tempi e modi, se non vogliamo parlare di passione, di appartenenza. Così rinunci anche a poter lasciare un bel ricordo".
Giusto dire al Chelsea: Lukaku non ci interessa più?
"Sì, certo. Ma non lo dico come quei tifosi che oggi si consolano pensando a tutti i gol che ha sbagliato. Lo dico così: quanti campioni sono passati dall’Inter, se ne sono andati, ma l’Inter è sempre andata avanti lo stesso? Che vada. Amen, capitolo chiuso, resta solo una domanda: non dove vai, ma perché te ne vai? Per tre milioni in più all’anno? Avrà avuto paura che l’Inter non riuscisse a trovare un accordo con il Chelsea. ma questo Lukaku non l’ha spiegato. E non so se lo farà mai. Di sicuro non potrà mai più entrare a San Siro e sentire amore, come io e chi ha voluto davvero bene all’Inter possiamo fare ancora oggi. E ci perde solo lui".
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