Zazzaroni: "Il mondo del calcio sente un forte odore di petroldollari, ma c'è anche chi dice no"
La minaccia dell'Arabia Saudita imperversa sul calciomercato internazionale ed è sulle prime pagine di tutti i quotidiani sportivi in edicola oggi. Non fa eccezione il Corriere dello Sport, sul quale il direttore Ivan Zazzaroni ha espresso il suo pensiero in merito alla questione: "ll denaro non ha odore, ma a partire da dieci milioni comincia a farsi sentire - le parole del giornalista - Un forte odore di petrodollari lo sta avvertendo il mondo del calcio, in particolare quello europeo. Il guaio è che i calciatori vengono particolarmente stimolati da quell’odore, specie dopo aver superato i trentaquattro, trentacinque anni. E gli arabi, che puntano al Mondiale fatto in casa, lo sanno bene: per questo li hanno tutti sul tavolo e possono permettersi di non avere fretta". Tra i tanti campioni che hanno deciso di accettare la corte saudita figurano nomi illustri come Neves, Kantè e Koulibaly, ma presto potrebbero arrivare anche Aubameyang e Brenardo Silva.
Lukaku, invece, ha fatto chiaramente capire al Chelsea di preferire l'Inter. Per fortuna "A tanti sì comincia ad aggiungersi qualche no, grazie. Il primo e più rumoroso è stato quello di Luka Modric. L’ha imitato Sergi Busquets: era nel pacchetto Messi, ma dopo il rifiuto di Leo ha preferito declinare l’invito".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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