Young: "La mia sfida più grande a 16 anni, ora un titolo con l'Inter"

Young: "La mia sfida più grande a 16 anni, ora un titolo con l'Inter"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 16 aprile 2021, 10:50News
di Giacomo Biccio

Ospite della nuova puntata di "3,2,1" di Inter Tv, format dedicato alle passioni dei giocatori nerazzurri, è Ashley Young. L'esterno ex Manchester United ha parlato della musica e delle serie tv di cui è appassionato, dicendo che "la musica è una delle cose più importanti, la ascolto tutto il giorno. Tutti i tipi. Chi mette la musica migliore? Ovviamente io. Qualcuno mi ha anche chiesto di tradurre qualche canzone. Chi ha più gusto musicale? Lukaku". Young ha poi detto di non ricordare il suo primo concerto, ma di essere certo di sapere quale sarà il primo post pandemia: "Quello di Drake. I'm on one è la mia canzone del cuore". Spazio anche per i generi più blandi, come All of me di John Legend: "Una canzone fantastica che significa molto per me, dedicata  a mia moglie". 

Poi si è passati ad altri temi: "La mia sfida più importante è stata a sedici anni quando al mio primo club mi sono ritrovato senza contratto, poi me ne hanno offerto uno part-time e ho potuto continuare ad allenarmi. Un'esperienza che mi ha fatto bene per il prosieguo della carriera. La delusione provata mi ha dato la spinta per fare meglio e non mi sono fermato. La prossima sfida è vincere un trofeo con questa fantastica società, naturalmente". E finalmente alle serie tv: "Guardo qualsiasi serie tv nuovi che mi piaccia, non importa il genere. Mi rivedo in Idris Elba, se dovessi dire un personaggio tv in cui mi rivedo. Ho provato a vederle anche in italiano ma con i sottotitoli in inglese". Infine i film: "Qualsiasi di Denzel Washington. Ho perso il conto di quante volte ho visto "Cool runnings" da bambino e lo guardo anche oggi. Chi con me sul bob? Samir, è bravo con le mani. Brozovic perché è maestro in mezzo al campo e infine Romelu. Se non fossi calciatore in che sport avrei fatto carriera? Non so, forse il tennis. Da bambino il mio sogno era diventare calciatore. Se non fossi io chi vorrei essere? Barack Obama".