Via Spalletti, Buffon ai giocatori: "Tocca a loro dare le risposte in campo"

Gianlugi Buffon, capodelegazione della Nazionale Italiana di calcio, ha parlato ai microfoni di Rai Sport prima della gara contro la Moldova: "L'Italia perde un grande uomo? Senza dubbio. Se io dovessi dare un titolo ad una persona come Spalletti, direi "un uomo", come il libro della Fallaci. Un uomo che abbiamo rispettato dall'inizio alla fine e che noi abbiamo rispettato. Ci siamo comportati sempre in modo trasparente consapevoli che avessimo di fronte una persona speciale. Sono convinto che rifaremmo sempre questa scelta. Ha fatto anche oggi un pre-gara speciale, top".

Eravate d'accordo?
"Certo, eravamo d'accordo che sarebbe andata così e così è stata. Eravamo presenti tutti, a differenza di quanto scritto da altri, visto che qualcuno ha scritto che il Presidente fosse da altre parti, magari ad un buffet. Eravamo veramente in grande sintonia e simpatica come lo siamo oggi. Spero che i ragazzi possano fare l'ultimo regalo al loro allenatore ed ai tifosi. Mi emoziona vedere ancora l'affetto incondizionato della gente, qualcosa di incredibile dopo la partita di qualche giorno fa".

I giocatori hanno capito che non era solo colpa del ct?
"Mi auguro che abbiano fatto queste riflessioni e penso che le abbiano fatte, mi auguro che diano una risposta sul campo. E' lì il momento in cui devono dare le risposte che tutti ci attendiamo, perché abbiamo la fiducia in loro".

Ranieri può essere quello giusto?
"A questo penso stia pensando il Presidente ed è giusto che sia così, il mio compito è quello di stare vicino al mister ed allo staff, cercando di fare qualcosa di buono. Ad oggi non penso di averlo fatto bene, sarebbe cosa buona che cominciassi a concentrarmi solo su questo".