Sui conti non c'è storia: il PSG "doppia" l'Inter, ma ora con Oaktree c'è stabilità

Sarà una finale a parità di valori o quasi in Champions League, con Inter e PSG che partiranno dal 50% e 50%, ma non lo è affatto nei conti. Lo analizza La Gazzetta dello Sport, che specifica come i francesi siano un'assoluta potenza sin dall'inizio dell'era qatariota: 1.3 miliardi di investimenti tra capitale e prestiti, a cui si aggiungono gli onerosi sponsor sia dal Qatar che dalla collaborazione con Jordan. Economicamente, il PSG "doppia" l'Inter: fatturato esattamente doppio, costo squadra nettamente a suo favore (790mln a 309) e spese per il personale triple (659mln a 227).
Sono nettamente più elevate anche le perdite di bilancio, compensate proprio dal fatturato e dal giro d'affari degli sponsor asiatici: 539mln contro i 261 dei nerazzurri, che ora hanno trovato una nuova stabilità con Oaktree: si ragiona sulla chiusura del bond con scadenza nel 2027 e, nel bilancio del 30 giugno 2025, arriverà il primo attivo di bilancio. Fa spavento il dato riguardante il mercato: +115mln nelle ultime quattro stagioni per l'Inter, -519mln per il PSG. Ora i nerazzurri stanno tornando a spendere, dopo anni di sostenibilità: Sucic e Luis Henrique ne sono la prova.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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