Stramaccioni: "L'Inter è la più completa in A. Tra Lautaro e Osimhen mi prendo il Toro"
Ospite di 'Radio Anch'io Sport' su Rai Radio 1, l'ex allenatore dell'Inter Andrea Stramaccioni ha analizzato così la vittoria dei nerazzurri contro la Roma: "I giallorossi sono arrivati a questa partita largamente decimati, le assenze hanno influenzato la qualità del gioco. Come dice spesso Mourinho, giocatori come Dybala, Pellegrini e Renato Sanches sono in grado di aumentare la qualità e la connessione tra centrocampo e attacco. Nel primo tempo la partita è stato un monologo nerazzurro, però poi il calcio è strano perché nella ripresa, nel momento in cui l'Inter ha faticato a costruire delle palle gol con continuità, la Roma ha avuto l'unica grande occasione con Cristante, in cui Sommer ha fatto un grandissimo intervento. La partita poteva girare lì. Poi è arrivato il gol di Thuram, grazie anche all'intuizione di Inzaghi di sostituire contemporaneamente sia Mkhitaryan che Calhanoglu, inserendo Asllani. E proprio da un'apertura del playmaker albanese è nata l'azione del gol di Thuram, bruciando Llorente, fino a quel momento il migliore del reparto difensivo giallorosso. L'uno a zero è un risultato ineccepibile".
Cosa ha l'Inter più della Juve?
"L'Inter è la squadra più completa, con più alternative in ogni reparto, più esperta, ma non dal punto di vista anagrafico. La finale di Champions ha trasformato un po' tutti con una consapevolezza nuova. Il campionato è avvincente, ma ai miei occhi l'Inter appare la squadra più completa e con la rosa più profonda".
Lukaku fischiato a San Siro.
"Ieri a Milano c'era un ambiente caldo ma corretto. Lukaku ha lasciato infranto qualche cuore nerazzurro, non ha scritto la storia di Ronaldo, ma io dico di tenercele queste storie in un calcio che si sta facendo sempre più meccanico. Un po' di spazio a vecchi romanticismi non guasta".
Chi prenderebbe tra Osimhen e Lautaro?
"Sono due campioni incredibili, ma oggi ti dico Lautaro Martinez. Al netto della sua età, sta crescendo tantissimo dal punto di vista della leadership, sta alzando il valore dei suoi compagni. Forse è stata la vittoria del Mondiale, forse la consapevolezza di essere rimasto il capitano dell'Inter. In questo momento mi prendo Lautaro".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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