Spalletti in bilico, dopo la Moldavia si dimette? Due nomi per il ruolo di ct

Spalletti in bilico, dopo la Moldavia si dimette? Due nomi per il ruolo di ctTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 15:50News
di Marco Corradi

L'Italia prova a guardare avanti dopo il durissimo 3-0 subito dalla Norvegia, che rischia di aver già compromesso la qualificazione diretta ai Mondiali e il primo posto nel girone, condannando gli azzurri a inseguire il secondo posto che varrebbe la terza volta consecutiva ai playoff, che sin qui hanno comportato due mancate qualificazioni alla rassegna iridata. Quest'oggi il ct Luciano Spalletti ha visto il presidente della FIGC Gabriele Gravina e, anche se la stima reciproca è immutata, sembra essersi rotto qualcosa nell'ambiente azzurro.

Stando a quanto riporta Gianluca Di Marzio, il commissario tecnico potrebbe rassegnare le dimissioni dopo la partita contro la Moldavia: sarebbero dimissioni irrevocabili, senza possibilità di ricucire con un gruppo con cui non ha mai avuto feeling tattico e caratteriale, come dimostrano il flop Europeo e le recenti sfide. Due i nomi per sostituirlo: Stefano Pioli e Claudio Ranieri, con Daniele De Rossi come complessa terza via qualora si optasse per una scossa emotiva e un tecnico giovane e federale.

Ranieri attualmente è il super-consulente della Roma, ma potrebbe apprezzare una chiamata che gli consentirebbe di chiudere la sua carriera come allenatore del popolo: chiamato al capezzale di un'Italia morente, avrebbe l'obiettivo di qualificarla ai Mondiali e realizzare l'ultimo capolavoro della sua carriera. Diverso il discorso per Stefano Pioli, che stava chiudendo con la Fiorentina prima di ritrovarsi bloccato da questioni burocratiche e fiscali: non potrebbe lasciare l'Arabia fino a luglio, dunque entrerebbe prepotentemente in gioco. Infine De Rossi che, però, vorrebbe allenare nei club: è sul taccuino del Parma.