Sconcerti sugli addii a zero: "La novità e che ora i migliori lasciano le squadre migliori"
Mario Sconcerti, nel suo editoriale sul Corriere della Sera, ha parlato delle sempre più frequenti partenze a zero da parte dei giocatori a fine contratto, un fatto che succede ormai spessissimo anche nei grandi club: "La partenza a costo zero c’è sempre stata e riguarda i due terzi dei trasferimenti di ogni mercato. Sono soluzioni però da giocatori normali, non i migliori. Mentre la novità è che adesso si spostano i migliori lasciando spesso le squadre migliori. Perché? Perché i procuratori hanno avuto un’ultima idea straordinaria, la Buona Entrata. In pratica si valuta un calciatore senza contratto come proprietario di se stesso. Gli devi pagare una parte congrua di quello che risparmi non pagando la società.
In pratica il giocatore oggi va considerato come fosse una società, devi trattare il suo acquisto anche se è senza contratto. Questo è il nuovo moltiplicatore. E aumenta a dismisura l’influenza dei procuratori, veri presidenti di queste nuove aziende individuali".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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