Sconcerti contro i recuperi extralarge: "Insostenibili per il nostro campionato"

Mario Sconcerti, noto giornalista sportivo, nel corso del suo consueto editoriale sul Corriere della Sera ha commentato dei recuperi extralarge che si sanno vedendo in questi giorni nei Mondiali in Qatar: “C'è una sola spiegazione per i tempi di recupero infiniti: si è scelto di arrivare al tempo effettivo, con l'orologio che si ferma a ogni fallo laterale e qualunque altra interruzione. Non c'è più una partita complessiva, ma due situazioni diverse, una quando la palla è in campo e una quando il gioco è fermo. Ma non si può ogni volta far ripartire l'orologio. Il recupero è sempre stato il riassunto del tempo perso, non la replica”.

Sconcerti è preoccupato che la regola possa essere proposta anche in Serie A: “Temo sarebbe insostenibile. Avremmo il 20% dei gol concentrati in quei minuti, aumenterebbero tensioni e polemiche. Nei campionati avremmo 380 partite da allungare a discrezione dell’arbitro”.