Scambi e plusvalenze sospette: la Covisoc indaga sull'operazione Juve-Genoa per Rovella

La Repubblica e Il Mattino hanno portato alla luce una relazione arrivata sul tavolo del Procuratore federale Giuseppe Chiné in merito ad alcuni scambi di calciatori e plusvalenza dal 2019 ad oggi. Al centro dell’attenzione è finito l’acquisto da parte della Juventus di Nicolò Rovella dal Genoa, operazione conclusa lo scorso 29 gennaio. Un affare da 18 milioni più bonus con il giocatore che sarebbe rimasto in Liguria fino all’estate del 2022 in prestito. Al tempo stesso il Genoa rilevò a titolo definitivo Manolo Portanova (4 presenze in prima squadra) per 10 milioni di euro più bonus ed Elia Petrelli (15 presenze in Under 23) per 8 milioni più bonus.

Due operazioni che generarono un economico positivo per la Juventus di, rispettivamente, 9,6 milioni e 7,6 milioni di euro. Ora la Covisoc indaga: al centro delle indagini ci sono 62 trasferimenti che potrebbero aver inciso in maniera significativa sui conti delle varie società coinvolte. Si tratta dunque di scambi di calciatori con valutazioni extralarge senza che si muovesse realmente un euro.

Per la Juve c'è anche il rapporto con la Sampdoria, con la cessione del portiere Emil Audero che è stato valutato 20 milioni di euro, ma anche con Pescara, Basilea, Lugano, Manchester City o Parma.