Retegui-mania: Inter in pole nel derby di mercato per il nuovo centravanti azzurro

Retegui-mania: Inter in pole nel derby di mercato per il nuovo centravanti azzurroTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 9 aprile 2023, 10:00News
di Marco Pieracci

Il nuovo ciclo azzurro di Roberto Mancini si è aperto con la presenza al centro dell’attacco di Mateo Retegui, titolare e a segno in entrambe le sfide contro Inghilterra e Malta. Logico dunque che la quotazione di mercato del 23enne centravanti del Tigre, dove è in prestito con diritto di riscatto dal Boca Juniors, sia schizzata verso l’alto complicando un po’ i piani di quei club, tra questi l’Inter, che da tempo lavoravano nell’ombra prima della sua esplosione. Se fino a qualche settimana fa il prezzo del cartellino non superava la soglia dei 5 milioni adesso sarà difficile portare il capocannoniere della Primera Division a Milano senza sborsarne almeno una ventina. Perlopiù alla corsa si sono iscritti diversi club stranieri: respinto il primo assalto dell'Eintracht Francoforte, gli estimatori non mancano neppure in Premier e Liga, dove piace e non poco all'Atletico Madrid. Impensabile che la società nerazzurra partecipi a folli aste, più verosimile che possa strapparlo alla concorrenza mettendo sul piatto il maggior appeal e la possibilità di misurarsi nel campionato della nazione di cui ha scelto di vestire la maglia preferendola a quella del Paese d’origine.

Presto però per dire se è come l’operazione si farà: ancora troppe al momento sono le incognite, la principale è rappresentata dalla possibilità o meno di contare a fine stagione sui proventi derivanti dalla qualificazione Champions.  L’Inter, pronta a ingaggiare un derby di mercato col Milan, dovrà per forza di cose ristrutturare un reparto offensivo che vedrà Lukaku tornare al Chelsea per fine prestito e saluterà senza grossi rimpianti Correa dopo un biennio fallimentare mentre il futuro di Dzeko rimane indecifrabile con un rinnovo meno agevole del previsto per questioni anagrafiche. L’unico punto fermo rimane Lautaro, con il quale peraltro potrebbero nascere dei dubbi di compatibilità in campo in virtù delle caratteristiche tecniche abbastanza simili dei due attaccanti. Altro tipo di problemi, non certo insormontabili, da risolvere per Inzaghi. O chi per lui.