Pizzi: "Chivu? Allenatore molto empatico, all'Inter sanno chi hanno scelto"

Pizzi: "Chivu? Allenatore molto empatico, all'Inter sanno chi hanno scelto"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giovanni Padovani
Oggi alle 14:11News
di Marco Corradi

Nel suo intervento al Festival della Serie A, ripreso da Tuttomercatoweb coi suoi inviati sul posto, Fausto Pizzi commenta così l'approdo di Cristian Chivu all'Inter: "Ha dimostrato di essere un allenatore molto empatico, a Parma alla prima esperienza è entrato velocemente nella testa dei giocatori, cambiando modulo e in breve tempo ha ottenuto risultati importanti. Ha già dimostrato di essere un allenatore di personalità, poi passi ad un club come l’Inter, pressione e aspettative sono di altro livello. Però l’Inter lo conosce bene, sanno con chi hanno a che fare e come lavora, è una scommessa ma sulla persona non c’è dubbio, lo conoscono bene". 

Si passa poi a parlare di Giovanni Leoni e Ange-Yoan Bonny, obiettivi nerazzurri: "Non dimentichiamo l’età di Leoni, dicembre 2006, diciotto anni. Contro gli avversari più forti si è esaltato, ricordo vincere a spallate contro Lukaku, mi ha impressionato. Personalità e leggerezza con cui gioca ci fanno sperare per il futuro della nazionale, ci manca un centrale di piede destro forte, abbiamo tanti mancini. Bonny è una punta di movimento, con Pecchia faceva il centravanti ma con altre caratteristiche rispetto a Pellegrino. E’ uno che si crea le occasioni. Se dovesse andare all’Inter ritroverebbe un allenatore che lo conosce bene e saprebbe trovargli un ruolo adatto. Taremi, Correa e Arnautovic hanno collezionato presenze nonostante il rendimento avuto.

A livello caratteriale, Bonny mi sembra però sia un giocatore che soffre quando non trova continuità. Ma le partite son tante, ci son cinque cambi. E’ destinato a palcoscenici più importanti di Parma, con tutto l’amore e il rispetto che ho per la piazza. E’ un 2003, è molto giovane. Deve maturare sotto porta, tante volte non è cinico e spietato nel trovare la rete. Quest’anno ha fatto 6 gol che non sono pochi, ma altrettante son state le occasioni sprecate. Con qualche gol in più sarebbe stato ancora più ricercato da club importanti, se mantiene quanto fatto intravedere può diventare uno dei giocatori più importanti della Serie A".