Pecci attacca l'Inter: "Dovrebbe stare in quarta serie per i suoi debiti"
Durante l'assegnazione del Premio Nazionale Romano Fogli - Classe e Lealtà Mondiali, l'ex centrocampista del Torino Eraldo Pecci lancia una dura stoccata all'Inter: "Dovrebbe giocare in quarta serie per i debiti che ha. La Fiorentina? "Quando è arrivato Italiano sembrava che avesse una carica che dovesse esplodere in qualche maniera, poi, malgrado abbia giocato due finali , l'ha un po' persa. Mi sembra un po' sgonfia, vediamo se riesce a rigonfiarsi e a fare il pieno. Sul centrocampo mi esprimerò tra qualche giornata".
Italiano a Bologna è stata una scelta giusta?
"Lo dico a fine campionato... Le prime non contano niente, Pioli e Allegri erano partiti bene anno scorso, poi sono stati allontanati. Se ne parlerà più avanti, ora è sciocco farlo".
Vanoli le piace?
"Sì, mi piacciono molto gli allenatori bravi. Quelli bravi sono Thiago Motta e Conte perché uno ha fatto spendere 160 milioni alla Juventus, l'altro 150 a De Laurentiis. Vedrete che qualcuno tra quelli che hanno comprato andranno bene".
Sembra però l'annata buona per il Torino.
"Il Torino arriva sempre nono, decimo o undicesimo. Se arriverà quinto saremo tutti contenti, ma aspettiamo almeno Natale per dare giudizi".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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