Parla uno dei magazzinieri licenziati: "Pensavamo di essere in famiglia, domani faremo un appello a Suning"
Negli ultimi giorni ha fatto molto scalpore la notizia dei tre magazzinieri over 50 licenziati dall'Inter. Uno di questi, Paolo, è intervenuto poco fa su 'Telelombardia' per raccontare la sua verità: "L'Inter, dopo alcuni furti subiti nel magazzino in cui lavoravamo, ha deciso di appaltare la gestione di tale struttura ad una azienda esterna - le sue parole -. Ci hanno convocato e noi pensavamo ci chiamassero per ricollocarci. Invece ci han detto: o andate via, o vi offriamo un anno a tempo determinato nell'azienda che ha assunto il nuovo lavoro.
E pensare che noi nell'Inter ci sentivamo come in una famiglia. Se c'era il sentore di qualche cambiamento? Devo essere sincero, che qualcosa potesse cambiare, o che comunque era in atto un ridimensionamento, causa pandemia, lo abbiamo letto dai giornali. Ma non pensavamo che ciò potessere riguardare noi che ci occupiamo di bassa manovalanza. Domani ci ritroveremo a Milano per fare un ultimo appello a Suning e alla famiglia Zhang, nella speranza che cambino idea e ci facciano passare un Natale sereno con le nostre famiglie".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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