Papu Gomez, i dettagli della positività: galeotto uno sciroppo, il Monza sapeva

Emergono nuovi dettagli riguardo alla positività all'antidoping del Papu Gomez, che ha ricevuto la notifica della squalifica per due anni quest'oggi. Nelle ricostruzione della Gazzetta dello Sport, viene riportata la ricostruzione del giocatore: nella sua audizione all'UEFA, il Papu si era giustificato sostenendo di aver assunto uno sciroppo prescritto a uno dei figli dopo una notte passata a letto.

Da qui, secondo l'ex Atalanta, nascerebbe la positività all'antidoping emersa in un controllo avvenuto prima dei Mondiali vinti con l'Argentina, quando ancora giocava in quel Siviglia con cui ha vinto l'Europa League e ha risolto consensualmente nella scorsa estate. Le tempistiche per accertare e notificare la positività sono state bibliche ma, scrive la Rosea, il Monza era a conoscenza della potenziale squalifica e dell'accaduto. Il Papu anche per questo motivo avrebbe voluto aspettare gennaio per trovare (eventualmente) squadra, salvo poi farsi convincere da Galliani. Resta da capire se farà ricorso o meno.