Papu Gomez: "Addio all'Atalanta? In questa storia non sono io il colpevole"

Il Papu Gomez, accostato all'Inter nei vari discorsi di calciomercato, ha rilasciato una lunga intervista a Sky parlando, fra gli altri argomenti, del suo addio da Bergamo. Ecco le parole riportate da Tuttomercatoweb: "Sto cercando di capire come sia successo tutto questo, so di non essere il colpevole in questa storia".

Come stai? Da Bergamo ti arrivano sempre tante lettere di bambini che ti rivorrebbero.

"Sto bene, quando mi arrivano queste lettere mi fanno molto contento, mi riempiono di gioia perché mi toccano il cuore. A Bergamo c’è tutta la mia vita e lì ho lasciato tanto. Ora però sono contento di essere a Siviglia, una città che per vita e stile mi ricorda i tempi di Catania. E poi questa maglia tradizionalmente è molto argentina: indossare la maglia che ha indossato Diego mi emoziona".

Aguero?

Ha fatto la storia a Manchester e può continuare a giocare ad alti livelli, magari affianco a Leo Messi.

Perché le squadre italiane non arrivano avanti in Europa?

Conta molto il fattore campo: ad esempio, qui a Siviglia lo bagnano ogni minuto e la palla va più veloce.

Qual è il tuo rapporto con l’Italia?

È la mia seconda casa: è possibile che fra 3/4 io possa tornare.

Oggi se pensi a Bergamo la prima parola che ti viene in mente è…?

Tristezza. Oggi mi fa molto male vedere le partite dell’Atalanta. Sono felice per loro, stanno facendo benissimo ma io non riesco a guardarli. Spero che col passare dei mesi possa cambiare.