Napoli, Garcia si presenta: "Un regalo essere qui, con De Laurentiis condivido le ambizioni. Ora la Champions"

Napoli, Garcia si presenta: "Un regalo essere qui, con De Laurentiis condivido le ambizioni. Ora la Champions"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 19 giugno 2023, 19:08News
di Marco Corradi

Rudi Garcia si presenta ai tifosi del Napoli ed è subito estremamente ambizioso, nel giorno che inaugura la sua avventura partenopea: "Il primo regalo è essere qui a Napoli. La cosa bella che arriva da me e dal presidente sono le ambizioni. Prima di tutto vorrei salutare i tifosi per la loro accoglienza. E poi vorrei anche fare i complimenti al presidente, alla sua squadra che tra poco sarà la mia, per quello che hanno fatto nell'ultima stagione. Quando sono arrivato in città e ho visto tutte le bandiere e gli striscioni, mi sono reso conto che i tifosi, la città sono molto fieri della squadra. E l'obiettivo è far sì che questo accada anche nel futuro. De Laurentiis ha messo un'asticella bella alta. Il sogno è vincere trofei. Complimenti perché dopo 33 anni si è vinto lo Scudetto, ma il Napoli deve giocare la Champions League ogni anno ed essere una squadra molto importante in Italia come l'anno scorso". 

Quella del Napoli è una panchina più bollente o più stimolante? 

"Il bello del mio mestiere è che, è vero che lasci persone e amici dove sei passato, ma poi ne trovi delle nuove. Darò il meglio di me. Chiunque si sieda sulla panchina del Napoli, dopo uno Scudetto, sa che il lavoro è arduo perché è difficile fare meglio. Ma i giocatori sanno di dover dare di più. Io non vengo qui a rivoluzionare tutto. Vediamo se la squadra somiglia nella rosa a quella dell'anno scorso, se sarà così non toccherò molto, ma qualcosa farò. Abbiamo parlato tanto di 4-3-3, ho fatto tanto bene col 4-3-3, ma ho usato anche altri moduli di gioco. Perché lo dico? Perché un allenatore deve adeguarsi alla rosa e trovare il modulo giusto. Sembra che il 4-3-3 sia perfetto per il Napoli, ma oggi ci sono analisi video, c'è uno staff che conosce i singoli, per cui la tua squadra deve saper cambiare anche modulo di gioco durante una partita. Voglio che i miei giocatori abbiano una cultura tattica importante. Il mio modulo di base è quello, il 4-3-3, ma io voglio calciatori intelligenti".

Che Napoli sarà?

"Saremo una squadra tosta, che lotta, una squadra che può crescere. Ci sono tanti calciatori giovani che a quell'età possono migliorare. L'ho fatto in passato e lo farò anche qui. Lavorerò col mio staff affinché la squadra sia competitiva".