Mkhitaryan torna a parlare del conflitto del Nagorno Karabakh: "Non possiamo girarci dall'altra parte"
Attraverso i propri canali social, il centrocampista nerazzurro Henrikh Mkhitaryan parla del conflitto del Nagorno Karabakh, tema a lui caro e affrontato nelle scorse settimane.
"Dopo un blocco durato dieci mesi, il 19 settembre l'esercito azerbaigiano ha lanciato un brutale bombardamento del Nagorno Karabakh. Mi si spezza il cuore quando apprendo le storie di traumi, perdite e gravi violazioni dei diritti umani di migliaia di famiglie armene che vengono sfollate con la forza dal Nagorno Karabakh e fuggono in Armenia in un esodo di massa.
La situazione che le persone del Nagorno Karabakh stanno soffrendo in questo momento porta con sè ricordi dei momenti più bui della storia. Spesso guardiamo indietro a quelle pagine oscure di uccisioni indiscriminate, pulizia etnica e campi di concentramento con il rimorso e il rammarico che nessuno abbia fatto abbastanza per fermarli. Non possiamo riportare indietro le vittime delle atrocità del passato, ma siamo ancora in tempo per impedire che si verifichi un genocidio nel Nagorno Karabakh.
Nel mezzo di questo orrore abbiamo bisogno della mobilitazione immediata degli aiuti umanitari di emergenza attraverso il corridoio Lachine e del ponte aereo e del dispiegamento di missioni di monitoraggio internazionali per porre fine a questi crimini contro l'umanità.
È ora urgente che i leader internazionali si oppongano alla pulizia etnica e utilizzino tutti gli strumenti politici possibili per porre fine alle azioni militari nella regione.
I bambini hanno il diritto di vivere in pace nella loro patria".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati