Marchetti: "Lukaku-Koulibaly? La prima risposta del Chelsea non può essere positiva"

Marchetti: "Lukaku-Koulibaly? La prima risposta del Chelsea non può essere positiva"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 15 giugno 2023, 15:14News
di Luca Chiarini

Nel consueto editoriale per TuttoMercatoWeb, l'esperto di mercato Luca Marchetti fa il punto sul summit andato in scena ieri a Londra tra la dirigenza del Chelsea e Piero Ausilio: "La richiesta è stata semplice il prestito (rinnovato) di Lukaku e quello di Koulibaly. Nient’altro. Non si è parlato di altri giocatori del Chelsea (avevamo ipotizzato che si potesse parlare di Chalobah o di Loftus Cheek), né si è parlato di Onana, che per il momento rimane sullo sfondo. Non è servito insomma l’incontro di Londra per far scoprire le carte al Chelsea, ma quelle dell’Inter sì. Attenzione: il fatto che l’Inter abbia fatto una richiesta non significa che la strada è in discesa. È chiaro che la prima risposta del Chelsea non possa essere positiva: qualsiasi richiesta che arriva in questa fase del mercato, per un prestito di un giocatore, sebbene in esubero, non può essere positiva. Chiunque ora crede di poter monetizzare, proprio con gli esuberi. Ma l’Inter non ha particolare fretta e ora sarà determinante anche la sponda dei giocatori. In questi casi è fondamentale. Soprattutto in un momento in cui saranno tanti che cercheranno di approfittare dei tanti tesserati del Chelsea".

Spazio anche alle ultime sull'affare Frattesi, per il quale c'è stato un importante appuntamento di mercato con il Sassuolo: "La cena è andata bene e non solo per il menu. Un accordo di massima c’è, chiaramente ci sono da limare cifre, bonus e magari anche modalità di pagamento. Ma il valore complessivo dell’operazione (fra i 30 i 35 milioni) e la contropartita tecnica (Mulattieri) è stato definito. Non è detto che non possa essere inserito magari qualche altro ragazzo, ma ci siamo. Il problema è che - come detto nei giorni scorsi - l’Inter farà un mercato sostenibile. Significa che può spendere quanto incassa: non è costretta a vendere in assoluto per recuperare il debito, ma deve essere un mercato a saldo zero. Quindi aspettare di trovare le risorse necessarie potrebbe rimettere in avanti, nella corsa a Frattesi, Roma o Juventus".