Marani: "Ieri Mancini ha avuto coraggio. Ma i nostri giovani sono troppo indottrinati"
Ospite negli studi di Sky Sport, il giornalista Matteo Marani ha commentato il pareggio conquistato dall'Italia a Bologna contro la Germania: "Mancini ieri ha fatto vedere quel coraggio che aveva mostrato già in passato, ieri si sono visti sei esordienti e alcuni di quelli che hanno giocato ieri hanno davvero poca esperienza con altri club, è andato a pescare Gnonto a Zurigo. Serve una presa di responsabilità da parte dei club di Serie A: la vigilia di questa partita è stata caratterizzata da giocatori che sono andati via, con Mancini che s'è detto sorpreso dall'addio di Zaccagni e Lazzari. Sarebbe giusto ci fosse una presa di responsabilità da parte dei club: di mezzo non c'è solo l'interesse della Nazionale, ma di tutto il nostro calcio".
Marani ha poi analizzato i problemi del nostro calcio: "Da noi non si lascia più libero il talento, l'abbiamo vista a Wembley la differenza con l'Argentina... in quei 30 metri finali c'è la differenza tra il nostro calcio e quello degli altri ad alti livelli: l'estro, la capacità di fare la differenza con una giocata non c'è. I giovani giocatori sono già troppo indottrinati, troppo preoccupati della fase organizzativa. Oggi in giro per l'Europa quella che era la nostra peculiarità - l'estro, la fantasia - la trovi, mentre da noi no. Gli allenatori delle squadre giovanili sono ossessionati dalle questioni tattiche, ma non c'entrano le questioni tattiche quando ci sono ragazzi di mezzo. Molti allenatori pensano a fare la loro carriera, non al fatto che sono istruttori di base".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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